Progettazione territoriale

L’attività di progettazione territoriale è uno degli strumenti d’intervento prioritari dell’associazione Orchestra Do Mundo, che si è espressa sia in modo autonomo che attraverso l’interazione con gli enti pubblici. Le parole  chiavi sono:

  • Linguaggi e narrazioni

  • Trans-cultura e contaminazioni

  • Cittadinanza attiva e cultura dell’apprendimento

  • Welfare e sviluppo locale

 

L’idea di coniugare la promozione sociale con lo sviluppo locale diventa il tema centrale su cui ruotano i progetti.

 

 

 

Questa modalità di lavoro è costruita su quattro grandi direzioni:

 

 

  1. la messa in atto di un sistema mediatico in rete, di produzione di contenuti informativi, visuali e sonori finalizzato alla promozione del valore pubblico dell’informazione, al fine di superare dettami e stereotipie proprie al mercato delle notizie;

  2. la formazione di “Operatori territoriali”, il cui obiettivo è quello di mettere in rete e far dialogare organizzazioni, progetti, operatori, gente comune, storie tra i quartieri di Bologna ed il mondo, attraverso il protagonismo di nuove generazioni di italiani e migranti insieme, che rappresentano la congiunzione tra i mondi. Il medium  che fa da “sistema nervoso” del progetto è incentrato sulla logica del web; 

  3. l’organizzazione di eventi dove le giovani professionalità formate possano mettere a frutto il know how acquisito, attivando processi produttivi con le comunità di riferimento; 

  4. la costruzione di percorsi legati alla cittadinanza attiva, partendo dalle social street, dove gli operatori territoriali possano diventare poli di attrazione per i quartieri di riferimento, intercettando un bisogno sociale emergente, cioè quello di sostituire la dimensione della mediazione culturale con la “mediazione territoriale”, più legata alle domande del nostro tempo, poiché nelle strade e nei quartieri germogliano le maggiori fragilità, come anche il bisogno di ritrovare quel senso di comunità perduta. 

 

 

 

 

 

 

UN APPROCCIO AL TERRITORIO

 

 

Ecologia della comunicazione e sostenibilità territoriale

 

 

Al di là dei  referti sociologici che descrivono la società come liquida piuttosto che evanescente, i processi di comunicazione nel nostro tempo si sono ammalati e i suoi germi generano effetti  riconducibili  a due grandi categorie: l’apnea corporea per i processi relazionali e l’apnea cognitiva per i processi mediatici. Così come nella  programmazione del territorio, la mancata risposta ai bisogni genera l'apnea sociale.